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Corte di Giustizia UE del 21-10-2005

CONTENZIOSO TRIBUTARIO > IRAP

Incompatibilità dell’Irap con il diritto comunitario: si riapre la trattazione
La Corte di Giustizia UE ha riaperto la trattazione della causa sulla compatibilità dell’Irap con il diritto comunitario. La trattazione, fissata per il 14 dicembre, ha un esito meno scontato del previsto in considerazione del fatto che:
??si attende il parere di un nuovo avvocato generale (il quale potrebbe non sostenere la tesi di incompatibilità del tributo con la normativa comunitaria del suo predecessore);
??è aumentato il numero degli Stati membri che hanno mobilitato i loro avvocati per far riaprire la discussione sull’imposta. Oltre al governo italiano, infatti, a richiedere nuova udienza sono stati: il governo olandese, inglese, tedesco, belga, ceco, austriaco e francese. Le questioni sulle quali si baserà la discussione sono le seguenti: la conformità dell’Irap alla VI direttiva CE, il nodo retroattività e quindi la limitazione degli effetti di un’eventuale bocciatura dell’Irap al solo futuro, l’individuazione dei criteri generali per capire quando un’imposta è incompatibile con il diritto comunitario, la possibilità di applicare alle banche un tributo avente il carattere di imposta sulla cifra d’affari.
(Corte di Giustizia UE, ordinanza 21/10/2005)


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